Perché inserire il volontariato nel vostro curriculum?

Esperienza, formazione e interessi. Quando inviamo una candidatura, dobbiamo colpire, in poche righe di curriculum vitae, l’attenzione degli addetti alla selezione. Ecco quindi che il volontariato assume importanza come il nostro percorso di studi o la nostra esperienza lavorativa.

Uno studio condotto da LinkedIn, sul mercato USA, ha mostrato che la metà dei selezionatori del personale, prende in seria considerazione le esperienze di volontariato dei candidati. Ma solamente il 10% di chi cerca lavoro include questa voce all’interno del proprio curriculum. Forse per timidezza o perché si crede che il volontariato sia un’esperienza intima e personale.

Ma non è così.

Innanzi tutto indirizza potenziali datori di lavoro sulle vostre abilità, come, ad esempio la raccolta di fondi, l’organizzazione di eventi o la cura del paziente. Un periodo di partecipazione attiva in un’organizzazione, vi ha sicuramente portato a costruire la vostra personale cassetta degli attrezzi per muovervi nei diversi settori del non profit e gestire relazioni e dinamiche di gruppo.

Queste esperienze sono fondamentali, soprattutto se avete appena terminato gli studi e avete poca o nessuna esperienza di lavoro. Ma anche se nel vostro curriculum ci sono lunghi periodi di disoccupazione o di pausa dal lavoro o volete cambiare settore e riposizionarvi sul mercato del lavoro.

Il volontariato, inoltre, vi permette di partecipare a corsi e periodi di formazione. Non trascurate questo aspetto e sottolineatelo nel vostro curriculum. (Su questo punto vi consigliamo di consultare il sito web del CSV – Centro Servizi per il Volontariato – della vostra zona)

Infine, dice molto di voi in termini di interessi, passioni e attitudini personali. A volte, la descrizione dei vostri periodi da volontario, nel curriculum, evidenzia il profilo personale meglio di una lettera di presentazione.

Come inserire il volontariato nel curriculum

Se avete svolto un periodo abbastanza lungo come volontario dovete includere questa esperienza in una sezione creata ad hoc all’interno del vostro curriculum (su LinkedIn c’è, ad esempio, la voce dedicata mentre su Job4good potrete inserirlo inserirlo tra le vostre esperienze). Plasmate questa sezione in modo simile a una normale esperienza lavorativa: indicate nome dell’associazione, periodo trascorso e mansioni. In questo modo sarà subito chiaro le attività svolte e quello che avete imparato.

Sottolineate compiti e responsabilità. Il volontariato può comprendere diverse mansioni. Modellate e aggiustate le competenze in base alla vacancy per la quale vi state candidando. Se volete lavorare come team leader di un gruppo di dialogatori, incentrate i vostri sforzi nello spiegare come avete gestito un gruppo, ad esempio, di animatori più giovani.

Se invece volete candidarvi nell’ambito della comunicazione, raccontate dei profili social delle associazioni che avete gestito. In altri termini, andate dritti al cuore dell’offerta.

Rientrano in questo ambito, anche le competenze specifiche. Contribuire alla stampa e alla diffusione di volantini, ad esempio, può avervi portato a lavorare a stretto contatto con gli uffici grafici. È probabile dunque, che abbiate preso confidenza con alcuni applicativi come Photoshop, Indesign o Illustrator. Se avete operato per un paio di mesi in una missione in Brasile, invece, è probabile che abbiate affinato la vostra conoscenza del portoghese.

Indicate gli obiettivi raggiunti. Fate in modo che la vostra esperienza sia tangibile con esempi concreti. Scrivendo, ad esempio: ho contribuito, lavorando al fianco del responsabile fundraising, alla realizzazione di una campagna che ha portato alla raccolta di 20mila euro per l’acquisto di attrezzatura da pronto soccorso.

Se il volontariato è un importante trampolino per la valorizzazione delle vostre skills, non dimenticate che si tratta soprattutto di un’esperienza di cittadinanza e partecipazione. Per questo motivo, ricordate di raccontare le gratificazioni umane che questi periodo vi hanno fatto raggiungere. In questo senso, cercate di sottolineare i punti in comune della mission con l’associazione per quale avete fatto i volontari e quelli con la quale vi state candidando.

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Commenti

    • Tosoni Lorenzo - 20/04/2018

      Ciao Luca e complimenti per i contenuti, li trovo davvero molto significativi 🙂 Anche a me nel tempo libero mi piace dare vista a progetti che dian una mano a chi è alla ricerca di un’occupazione e proprio in questi giorni sto preparando le slide di un’intervento che dovrò tenere presso un’istituto scolastico. Anche secondo me le esperienze di volontariato a volte sono molto più significative di lavori svolti presso aziende (spesso limitanti nelle mansioni che si svolgono e non permettono di esprimersi così bene perchè l’unico obiettivo del datore di lavoro è il profitto).
      Continua così!

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