
Educatore comunità minori stranieri non accompagnati
Tempo det. @Associazione Giovanile Salesiana per il territorio pubblicato 9 ore fa in Educatore , in Operatore sociale Salva preferitoDettagli Annuncio
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Esperienza da 1 a 3 Anni
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Livello Professionale Intermedio
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Causa Disagio Giovanile Emarginazione sociale e povertà Infanzia e minori
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Titolo di studio Laurea
Job Description
L’educatore comunità minori stranieri non accompagnati è un professionista che lavora nei servizi residenziali
Requisiti e competenze
- Formazione necessaria (almeno una tra le seguenti opzioni):
- Laurea triennale in Educazione Professionale (classe di studio valide : Classe L/SNT2 – Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie della Riabilitazione); oppure Scienze dell’Educazione e della Formazione (Classe L-19 – Scienze dell’educazione e della formazione)
- Percorsi di formazione per Mediatore culturale
- Qualifica professionale OSS
- Esperienza, anche breve o volontaria, in servizi di accoglienza, assistenza o inclusione sociale
Competenze Personali e relazionali:
- flessibilità, empatia, ascolto attivo, osservazione, affiancamento e sostegno, comunicazione efficace, gestione del conflitto, problem posing e problem solving;
Competenze Professionali:
- Competenza organizzativa, capacità di gestione di situazioni di emergenza, capacità della gestione del conflitto, problem solving e problem posing.
- Capacità di lavorare in rete con servizi del territorio
- Attitudine al lavoro di squadra e di instaurare relazioni educative con adolescenti e giovani adulti, anche in situazione di disagio sociale
Disponibilità a lavorare su turni 7:00-23:00, domeniche e festivi compresi
Nello specifico la figura in questione opererà in un ente salesiano (socio di AGS) sede di attuazione di un progetto di accoglienza comunitaria maschile per minori stranieri non accompagnati.
L’operatore rappresenta una figura di riferimento solida, che facilita la costruzione di una relazione educativa e di sostegno. Il suo ruolo sarà differente rispetto alla mansione lavorativa occupata, ma similare per l’accompagnamento dei minori per favorire la loro autonomia ed indipendenza. Per questo sono fondamentali competenze relazionali, empatiche e di ascolto attivo, oltre a una capacità di adattamento alle esigenze specifiche di ciascun minore, al fine di promuovere percorsi di crescita personalizzati e significativi.