Casa Internazionale delle Donne

  • Pagine Social:

Panoramica

  • Data di Fondazione 01/01/1900
  • Posizioni aperte 0
  • Causa Donne - Violenza e Empowerment
  • Tipo di Entità Ente Non Profit

Descrizione

La Casa Internazionale delle Donne di Roma, è situata nell’ ex complesso denominato “Buon Pastore” (fin dal ‘600 reclusorio femminile), destinato nel 1983 “a finalità sociali, con particolare riguardo alla cittadinanza femminile (Casa della donna, sede dei movimenti femministi)” (delibera n. 6325 del Comune di Roma), e assegnato, in parte, al Centro Femminista Separatista (CFS), costituito da dieci Associazioni e gruppi del Movimento femminista che, in cambio, lasciarono la Casa della donna di Via del Governo Vecchio.

L’occupazione nel 1987 dell’ala seicentesca – assegnata dal Comune con delibera d’urgenza all’Ente S. Croce alla Lungara – da parte di gruppi e associazioni di donne, poi federate nell’Associazione federativa femminista internazionale (Affi), rivendica la prevista destinazione, dando inizio alla lunga trattativa con il Comune per il restauro e la consegna dell’edificio all’associazionismo femminile.

Il Progetto Casa internazionale delle donne, sostenuto dal Coordinamento donne elette del Comune di Roma e elencato tra le opere di Roma Capitale, viene approvato nel 1992. L’iter per la sua realizzazione porta alla Costituzione del Consorzio Casa Internazionale delle donne (oggi Associazione di Promozione Sociale) che sottoscrive con il Comune la convenzione, prevista dalla delibera di assegnazione, per gestire il complesso dell’ex Buon Pastore.

La Casa Internazionale delle Donne è autofinanziata e non ha fini di lucro.

L’Impegno comune è di farla crescere nell’attenzione e nell’interesse della collettività: una struttura aperta che guarda al territorio e, nella sua stessa titolazione, al mondo; un laboratorio dove si coniugano politica, impresa culturale e servizi, peraltro non concepiti disgiunti; un centro cittadino, nazionale e internazionale di accoglienza e incontro, promozione dei diritti, della cultura, delle politiche, dei saperi e delle esperienze prodotte dalle e per le donne.
Lo sviluppo dei diversi settori e servizi, divenuti oramai stabili, va letto soprattutto rispetto alla quantità ampia e in crescita continua delle attività e delle iniziative che sono state prodotte dalle Associazioni presenti nella Casa internazionale, ma anche da altre realtà di movimento ed istituzionali che integrano e collaborano allo sviluppo della stessa.

Tra i nostri temi resta prioritario quello legato all’autodeterminazione e alle scelte libere sulla salute riproduttiva, ma l’impegno politico, in ascolto delle nuove istanze della società, si è ampliato ad altri ambiti: il contrasto al sessismo e al razzismo, istituzionale e popolare; l’accoglienza e il sostegno alle donne in difficoltà e/o vittime di violenza; la legalità, contro le mafie e la criminalità organizzata; la giustizia ambientale, in relazione con i nuovi movimenti; una nuova visione della città e dell’organizzazione urbana; la cooperazione internazionale; l’attenzione e il sostegno alla produzione artistica femminile, dalle registe, alle scrittrici, alle pittrici. E altro ancora. Il magnifico scenario della Casa internazionale è abitato da eventi di teatro, musica e spettacolo sempre più numerosi e d’alto spessore, che rendono la Casa Internazionale delle Donne un centro propulsore della cultura e delle azioni delle donne.